Il giorno che nessuno avrebbe mai voluto arrivasse è purtroppo giunto, bisogna partire per tornare a casa.
In 10 giorni abbiamo visto una dozzina di quartieri, mangiato ogni tipo di cibo su cui siamo riusciti a mettere le mani e abbiamo comprato tutto il comprabile (o perlomeno quello che si riusciva ad infilare in valigia), quindi tutto sommato un successo!
Inizia il nostro ultimo giorno a Tokyo, ma non c’è tempo per rattristarsi, abbiamo prenotato una visita presso il museo Ghibli (con 3 mesi di anticipo, e quasi rischiavamo di non trovare posto!) nel quartiere di Mitaka e non possiamo certo arrivare in ritardo!
È ora di prendersi una pausa da Tokyo e di scoprire anche il Giappone più rurale.
Direzione Kamakura, una cittadella ad un’ora di treno dalla capitale, famosa per il suo buddha gigante alto 13 metri risalente a più di 1200 anni fa, e per essere particolarmente ricca di templi.
Ottavo giorno e ancora così tante cose da vedere!
Oggi si parte per Ikebukuro, un quartiere commerciale a metà strada tra Shinjuku e Ueno, poi nel pomeriggio ci dirigeremo ad Odaiba, un’isola artificiale nella baia di Tokyo specializzata nell’intrattenimento e sede del Gundam cafè al cui esterno possiamo trovare il gigantesco Gundam in scala 1:1!
Siamo al settimo giorno, ormai ci siamo completamente adeguati ai ritmi di Tokyo, se non fosse che in effetti un minimo di stanchezza comincia a farsi sentire, e quindi optiamo per una meta relativamente tranquilla: i giardini del palazzo imperiale.
Prima tappa della giornata: Asakusa.
Asakusa è un quartiere poco distante dall’hotel, famoso principalmente per il tempio Sensoji (detto anche Asakusa Kannon Temple) che sorge nel mezzo di questa zona, e la cui stradina di accesso è affiancata da un sacco di negozietti di souvenir.
Il quartiere infatti è molto turistico ed è anche molto affollato, ma una visita è d’obbligo soprattutto in questo periodo, perchè tutto il parco intorno al tempio è costellato di ciliegi.
Quinto giorno, finalmente Akihabara!
Il quartiere otaku per antonomasia si trova a pochi chilometri dal nostro hotel, quindi decidiamo di fare una passeggiata fino alla via principale dove iniziano tutti i negozi che ogni appassionato di anime o manga dovrebbe visitare almeno una volta nella sua vita.
È Domenica, e quindi è la giornata perfetta per puntare al quartiere di Harajuku, in particolare al tempio Meiji che si trova nel parco di Yoyogi, in questo quartiere, in modo da poter vedere tutte le persone in kimoni ed abiti eleganti che si recano alla funzione domenicale.
Finalmente riposati, è ora di iniziare il nostro terzo giorno di viaggio, il piano è semplice: si fa colazione, ci si prepara e alle 10 si esce dall’hotel pronti per affrontare un’intera giornata in giro per la capitale.
Le destinazioni di oggi sono il parco di Ueno, con i suoi vialetti pieni zeppi di ciliegi in fiore e il suo enorme zoo, per poi dirigerci a Roppongi in serata.
Atterrati all’aeroporto di Narita, è il momento di mostrare i passaporti, farsi fare il timbro e via, siamo ufficialmente in Giappone! Recuperiamo i bagagli e ci dirigiamo a prendere il Narita Express (anche detto N’ex) che in un’ora ci porterà alla stazione centrale di Tokyo.
