Benvenuti al Fukuro no mise!
Se pensavate che i neko cafe fossero strani, sappiate che sono forse tra i bar “animaleschi” più normali del Giappone. Oggi vi portiamo alla scoperta di un cafè i cui ospiti sono decisamente meno comuni: gufi e civette!
Durante il nostro ultimo viaggio siamo andati a visitare il Fukuro no mise, che si trova a Tsukushima, Tokyo, dopo averne letto diversi articoli online.

Il posto è molto nascosto, se non si sa dove cercare non è facile da trovare, ed anche in caso ci riusciate non è assolutamente detto che entriate, perchè il locale è talmente popolare che per avere accesso bisogna mettersi in lista d’attesa!
In pratica, il Fukuro no mise apre ufficialmente dalle 14 a sera, ma per prenotarsi non si può telefonare, bisogna andare alle 13 e mettersi in fondo alla fila che puntualmente si è già formata con largo anticipo e sperare che resti qualche posto libero per quando toccherà a noi.
Ad ogni slot di tempo, della durata di un’ora, possono accedere tra le 8 e le 15 persone massimo, il pagamento è anticipato (2000 yen inclusa una bevanda analcolica ed un souvenir) e viene perso in caso non ci si presenti in orario, inoltre l’interprete inglese lo si trova solo al Venerdì.
Concludiamo le informazioni tecniche dicendovi che noi, arrivati alle 13, abbiamo trovato posto solo alle 19!

Ma come funziona un bar con i gufi?
Vi diciamo già che i volatili non li usano per consegnarvi le bevande al volo (purtroppo), ma stanno appollaiati su appositi sostegni in attesa dei visitatori.
Appena entrati vengono spiegate le regole del locale, ossia come maneggiare i gufi, come fare per farseli appoggiare sul braccio o in spalla, quali comportamenti tenere e come evitare possibili guai tenendo separati i volatili più grandi da quelli piccoli.
Finito il briefing, e dopo aver ordinato la nostra bevanda preferita, siamo liberi di alzarci e girare per il (piccolissimo) locale, diviso in 2 da una bassa staccionata che separa la zona dei gufi più grossi, tra cui anche alcune civette, da quella dove stanno i più piccolini.
È possibile indicare alle addette uno qualunque dei gufi e loro provvederanno ad appoggiarcelo dove preferiamo: sul polso, sul braccio, sulla spalla o persino in testa, sempre avendo cura di tener stretto il laccio che hanno legato ad una zampa per evitare che possano volare in giro.
Abbiamo iniziato con i più piccoli, gufetti dalle dimensioni di merli, e siamo subito rimasti colpiti dalla morbidezza delle piume (e quindi giù di carezze), poi siamo invece passati ai maestosi gufi più grandi, che per fortuna pesavano meno di quel che ci si poteva aspettare da un animale di quelle dimensioni.


Il tempo vola quando ci si diverte, e in men che non si dica era già passata l’ora prevista, ma per fortuna abbiamo fatto in tempo a tenere in spalla tutti i gufi presenti nel locale!



Per concludere la nostra visita ci vengono presentati i souvenir tra cui potremo scegliere quello che più ci piace, e nel caso non ce ne siano abbastanza di un certo tipo per tutti gli interessati il vincitore verrà decretato da una gara di sasso-carta-forbice!
Tra i gadget ci sono portachiavi, piccoli peluche, braccialetti e tante altre piccole cose molto carine ed ovviamente a tema gufesco.

Una visita al Fukuro no mise è assolutamente consigliata se vi trovate a Tokyo, anche a costo di fare la fila alle 13 per poi finire con un appuntamento alle 20 di sera (e vi consigliamo di non andare al Venerdì a causa dell’afflusso di turisti, tanto le istruzioni in inglese sono comunque presenti all’interno del locale), un locale unico come questo non lo troverete fuori dal Giappone!