Siamo in Giappone!
Atterrati all’aeroporto di Narita, è il momento di mostrare i passaporti, farsi fare il timbro e via, siamo ufficialmente in Giappone! Recuperiamo i bagagli e ci dirigiamo a prendere il Narita Express (anche detto N’ex) che in un’ora ci porterà alla stazione centrale di Tokyo.
Il treno è modernissimo (non siamo certo sul classico vagone di Trenitalia) e c’è persino una hostess che passa a vendere snack mentre noi seguiamo il tragitto sugli schermi montati in ogni carrozza, che ci danno la posizione, il meteo più altre notizie utili per i viaggiatori.
Attraversiamo zone rurali con le tipiche villette giapponesi a 2 piani, con il minigiardinetto e l’auto parcheggiata fuori, proprio come negli anime, fino ad arrivare in zone più densamente abitate in cui possiamo vedere enormi palazzoni che ospitano centinaia di appartamentini.

Una volta arrivati a Tokyo stazione e preso un altro treno per Ueno-Okachimachi (3 fermate di distanza, ma il nostro biglietto del N’ex copre anche questa tratta) usciamo dalla stazione e ci dirigiamo in hotel, dove lasceremo le valigie in attesa che sia l’ora del check-in e usciamo a cercare cibo… combini, ristoranti di curry, sushi… c’è solo l’imbarazzo della scelta!
Ognuno si concede il pasto che preferisce, poi si torna in hotel a riposarsi un pochino e a sistemarsi dopo il lungo viaggio finchè non si fa l’ora di uscire, bisogna visitare il quartiere in versione notturna.
Ci dirigiamo quindi verso la stazione dove siamo arrivati nel pomeriggio e percorriamo le stradine pedonali che passano a fianco della ferrovia, a quest’ora tutte illuminate e piene di gente che gira per negozietti e ristoranti. La zona si chiama Ameyoko ed è sempre affollatissima perchè chi esce dal lavoro trova un sacco di locali dove mangiare o bere mentre chi vuole fare un po di shopping trova ancora negozi aperti di tutti i tipi, dalle scarpe al pesce secco.

Ci concediamo una cena in un kaiten sushi, ossia quei ristoranti di sushi dove i piattini girano su un rullo, così non c’è bisogno di ordinarli al cuoco in giapponese. La spesa è minima e la qualità ovviamente alta, in Giappone quasi tutti i ristoranti sono così, il cibo costa veramente poco ed è raro trovare locali che non sanno il fatto loro come qualità.
Stanchi ma felici, dopo una giornata durata praticamente 36 ore, torniamo in hotel e concludiamo il nostro primo giorno a Tokyo.