Da quassù Tokyo sembra quasi piccola
Prima tappa della giornata: Asakusa.
Asakusa è un quartiere poco distante dall’hotel, famoso principalmente per il tempio Sensoji (detto anche Asakusa Kannon Temple) che sorge nel mezzo di questa zona, e la cui stradina di accesso è affiancata da un sacco di negozietti di souvenir.
Il quartiere infatti è molto turistico ed è anche molto affollato, ma una visita è d’obbligo soprattutto in questo periodo, perchè tutto il parco intorno al tempio è costellato di ciliegi.

Prima ancora di arrivare al tempio però, passiamo per le vie dedicate ai negozi che vendono materiale utile ad altri negozi, ad esempio troviamo chi vende i cibi in plastica da esporre fuori dai ristoranti, o chi vende le piastre per i taiyaki, e ancora le tipiche lanterne rosse da appendere fuori dai locali dove si consuma alcool.
Arrivati al tempio, ci facciamo strada tra la calca di turisti fino ad arrivare nel parco che circonda il Sensoji, dove ci si può rilassare un po senza la folla intorno, e ci godiamo alcuni minuti a guardare alcuni paesaggi degni di un anime di Miyazaki, tra ruscelli con dentro le classiche carpe koi, ponticelli in pietra e petali di ciliegio fatti volare dal vento, un’esperienza quasi surreale se ci si ferma a pensare che ci troviamo nel mezzo della seconda metropoli più popolata al mondo.
Finita la visita del tempio, ci concediamo un pranzo presso un ristorante che risale a 150 anni fa specializzato in tempura, e in questo locale la padrona ci tiene a far rispettare le tradizioni, prendendosi quindi il tempo di spiegarci qual’è il modo corretto di mangiare la tempura, in quali ciotole versare le varie salse e cosa assolutamente non fare per evitare di sembrare maleducati nei confronti degli altri ospiti.

Al termine di questo delizioso pranzo (neanche a dirlo, cibo squisito e prezzi onestissimi, tutti quei piatti che vedete sono costati meno di 25€ in totale) ci dirigiamo verso il Tokyo Metropolitan Government building, il palazzo del governo di Tokyo che risiede nel quartiere di Shinjuku, per goderci la vista dall’alto del 45° piano. Questo è uno dei pochi grattacieli a Tokyo dove è possibile salire gratuitamente e vedere un panorama mozzafiato, soprattutto se ci andate all’ora del tramonto in modo da vedere la città illuminata prima dal sole e poi dalle tantissime luci artificiali dei palazzi, dei negozi e delle auto. Se siete fortunati, ma purtroppo non è stato il nostro caso a causa della foschia, è persino possibile vedere il monte Fuji da questo palazzo.

Dopo innumerevoli foto scattate alla città dall’alto, e dato che ormai il sole era tramontato, ci dirigiamo alla Tokyo tower, una torre praticamente identica alla torre Eiffel (ma leggermente più alta) situata nel quartiere di Minato. La sera viene interamente illuminata di giallo / arancione fino alle 22 ed è quindi facile da riconoscere nel panorama di Tokyo.
Ci dirigiamo fino al secondo osservatorio, posto a 250metri da terra, e ancora una volta restiamo a bocca aperta davanti alla vista mozzafiato che Tokyo ci offre.
È ormai notte, la torre sta chiudendo, e mentre ci dirigiamo verso la stazione la vediamo anche spenta (sebbene restino comunque alcune luci di sicurezza sempre accese) a ricordarci che effettivamente è ora di andare a dormire, cominciamo ad accusare la stanchezza dopo tutte queste scarpinate.